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Apparecchio fisso per allargare il palato: tutte le informazioni

L’apparecchio fisso per allargare il palato viene chiamato “espansore palatale”. Questo dispositivo viene fissato ai molari superiori e da la possibilità di espandere il palato laddove ce ne sia la necessità.

Come funziona l’apparecchio?

L’apparecchio fisso per allargare il palato si utilizza quando ci sono dei problemi di minore crescita del palato rispetto alla norma con conseguente maggiore probabilità di affollamento dei denti.

Come accennavamo prima, l’apparecchio più diffuso è l’espansore palatale. Stiamo parlando di un apparecchio fisso che si compone di due anelli (o bande) che vengono cementate ai denti posteriori. Il tutto è unito da una struttura in acciaio con una vite al centro.

Durante il periodo di utilizzo questa vite deve essere regolata con un’apposita chiavetta che viene utilizzata dall’ortodontista. Questa “apertura” provoca poi l’espansione delle ossa del palato.

Per avere degli ottimi effetti e allargare il palato, l’apparecchio fisso deve essere tenuto almeno 6 mesi. Il dispositivo viene realizzato su misura appositamente per la bocca del paziente quindi non crea particolari fastidi. In seguito al montaggio dell’apparecchio, per un breve periodo si possono avere alcune difficoltà come: masticare, deglutire e parlare in modo naturale. Quando lo si monta, per alcuni giorni, si potrebbero avere dei fastidi e delle tensioni alle ossa mascellari e alla mandibola. È una sensazione che sparisce in modo rapido in qualche giorno.

I benefici dell’apparecchio per allargare il palato

L’apparecchio fisso per allargare il palato, o espansore palatale, è importante perché aiuta a correggere e prevenire alcuni difetti che sono legati al palato stretto come:

  • affollamento dentale
  • chiusura dei denti in modo errato
  • difficoltà respiratorie
  • postura scorretta della lingua
  • asimmetrie del viso
  • problemi di deglutizione.

Questo dispositivo permette di correggere in modo rapido le dimensioni delle ossa del palato e della mascella. In questo modo si favorisce lo sviluppo corretto dei denti e dello scheletro.

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Ricostruzione dente

Ricostruzione del dente: tutto quello che bisogna sapere

Carie, devitilizzazioni, cadute e traumi possono danneggiare la dentatura di una persona e portare alla ricostruzione del dente. Con questo tipo di intervento è possibile ricostruire il dente danneggiato e far tornare un sorriso sano, bello e riportare alla corretta funzionalità l’occlusione dentale e la masticazione.

Come si realizza la ricostruzione di un dente?

Per eseguire la ricostruzione dei denti si possono utilizzare diverse tecniche. La più diffusa, è l’otturazione, attualmente si esegue una ricostruzione in composito, seguono l’intarsio dentale ed infine la capsula o corona.

Con l’otturazione viene pulita con cura la parte del dente che è stata danneggiata e viene riempito il foro con un materiale composito che restituisce al dente sia la forma che le funzioni di origine. Se invece si presenta una parziale frattura del dente si utilizza lo stesso materiale composito che però viene aggiunto un po’ alla volta fino all’ottenimento della forma precedente del dente.

Quando il dente è molto danneggiato oppure devitalizzato si utilizzano le capsule o corone. Solitamente sono realizzate in ceramica, porcellana o lega di zirconio. Infine, se il trauma subito dal dente è davvero grave, tanto da doverlo estrarre si può ricorrere alla realizzazione di un “ponte”, utilizzando come pilastri i denti adiacenti a quello perduto o si può ricorrere all’impianto dentale: in sostanza si inserisce nell’arcata dentale una piccola vite realizzata in titanio per sostituire la radice del dente mancante.

 

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Prevenzione carie adulti

Come fare una corretta prevenzione della carie

Per eseguire una corretta prevenzione delle carie è importante una costante collaborazione tra paziente e medico in modo da assumere dei corretti stili di vita a livello sia igienico che alimentare.

Cos’è la carie?

Spesso si parla di prevenzione della carie ma, sappiamo bene cosa è la carie? È una malattia che ha un‘origine infettiva e che colpisce circa il 90% della popolazione mondiale, e quindi, come potete immaginare, non è una patologia rara.

Come prevenire le carie: le sigillature

La prevenzione della carie non riguarda appunto solo i denti, ma è importante che venga tenuto sotto controllo tutto il cavo orale comprese le gengive, che spesso vengono dimenticate.
Dal momento in cui si perdono i denti da latte e si sostituiscono con i denti definitivi, il rischio della formazione delle carie può essere ridotto attraverso l’utilizzo delle sigillature. Queste sono delle chiusure dei solchi dentari con dei prodotti a base di resina o cementi vetroionomerici. Sono totalmente indolori.

Attraverso l’utilizzo di questi sigillanti è possibile preservare i denti dando loro maggiore protezione.
Il vero effetto delle sigillature dipende da quanto tempo il materiale sigillante agisce sul cavo dentale. Normalmente rimane per molto tempo, anche anni, in ogni caso è possibile seguire questa procedura diverse volte per cercare di prevenire al massimo la formazione delle carie sui denti permanenti.

E’ bene sottolineare che solo attraverso una corretta igiene orale con uno stile di vita corretto a livello alimentare e l’interesse per la prevenzione, è possibile diminuire il rischio di patologie curiose.

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Post intervento impianto dentale

Post intervento impianto dentale: tutti i consigli

Quando parliamo di post intervento impianto dentale sono molte le domande che ogni paziente si pone e a cui desidera avere delle risposte.
Mettendo in pratica tutti i consigli forniti dal vostro dentista avrete un periodo post-operatorio tranquillo e senza complicazioni.

Come comportarsi pre intervento

Prima di sottoporsi a un intervento di implantologia dentale vi consigliamo di seguire una terapia antibiotica (consultando sempre l’odontoiatra). In questo modo si riduce il pericolo della formazione d’infezioni. L’intervento ha una durata variabile ma si aggira attorno ai 30 minuti, al termine dello stesso verrano applicati dei punti (ciò non verrà fatto nei casi in cui non si apre un lembo gengivale), consegnato del ghiaccio da applicare nella zona dell’intervento e dei promemoria su cosa fare e cosa non fare. Dopo 7/10 giorni ci si reca nuovamente allo studio per togliere i punti.
Vediamo ora cosa succede dopo aver inserito l’impianto nell’osso e come è necessario comportarsi dopo l’intervento.

Come comportarsi dopo un intervento di impianto dentale

Dopo un paio di giorni dall’intervento è possibile che si possa notare gonfiore sulla guancia corrispondente al lato che è stato operato, è un sintomo normale del processo di guarigione. Per limitare questo effetto potete applicare del ghiaccio nelle ore subito dopo l’intervento a intervalli regolari.
Durante la fase di guarigione e di post intervento potreste provare dolore che varia di intensità a seconda della vostra sensibilità al sintomo. I sintomi sono facilmente gestibili con degli antinfiammatori o antidolorifici; il vostro dentista saprà consigliarvi al meglio.
Nelle 24/48 ore successive all’intervento vi consigliamo di mangiare cibi liquidi o morbidi e preferibilmente freddi o a temperatura ambiente. Inoltre, fino a che non verranno rimossi i punti, sono da preferire cibi morbidi e lasciati cuocere qualche minuto in più rispetto ai soliti tempi di cottura. Da evitare cibi duri, piccanti o molto speziati, acidi o che creano filamenti.

Per ulteriori informazioni riguardo al post intervento impianto dentale siamo disponibili per rispondere a tutte le vostre domande.

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Sbiancamento denti

Sbiancamento denti: indicazioni e controindicazioni al trattamento

L’American Academy of Cosmetic Dentistry ha fatto un sondaggio dove viene dichiarato che il 96% delle persone considera il sorriso uno degli elementi che attrae di più nelle persone, e per questo sarebbero disposti a sottoporsi a un trattamento di sbiancamento denti.

Chi richiede lo sbiancamento dentale?

Lo sbiancamento denti vi donerà un bellissimo sorriso. Il bianco dei denti, oltre a una dentatura simmetrica e gengive in salute, è quello che rende il nostro sorriso un ideale di bellezza.
I pazienti che richiedono di sottoporsi a sbiancamento dentale, secondo molti professionisti, sono notevolmente aumentati negli ultimi anni anche nelle fasce più giovani della popolazione.
Gli individui sono invogliati al trattamento per il desiderio di ringiovanire il proprio sorriso e migliorarne l’aspetto. In alcuni casi l’odontoiatra o l’igienista dentale si propongono come degli informatori della “terapia” oltre che come esecutori del trattamento.

Quando è controindicato?

Si sconsiglia questa procedura a chi soffre di ipersensibilità dentale e a chi ha una grave discromia, correggibile solo con corone o faccette. Nel caso siano presenti dei materiali da restauro, tipo otturazioni in composito sui denti anteriori, il trattamento non sarà efficace sugli stessi.
In base alle specifiche esigenze del paziente, il professionista indicherà la terapia più opportuna: da effettuare a domicilio oppure in studio. Entrambi i trattamenti utilizzano le stesse sostanze ma con concentrazioni differenti a seconda del caso.
Il trattamento domiciliare programmato dall’odontoiatra è più lungo ma ha più efficacia come durata di risultato ottenuto, a differenza del trattamento eseguito in studio che è più rapido ma con i risultati meno duraturi nel tempo.

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Apparecchi ortodontici mobili per bambini

Apparecchi ortodontici mobili per bambini: cosa bisogna sapere

Gli apparecchi ortodontici mobili per bambini sono uno dei sistemi odontoiatrici maggiormente utilizzati per chi non ha i denti allineati o per chi ha delle problematiche legate alla crescita della mandibola o del palato. Sono degli apparecchi facili da usare e possono essere utilizzati in modo autonomo a casa con molta semplicità.

Quando è necessario mettere l’apparecchio?

L’apparecchio non è uno strumento che ha il solo fine di far avere un bel sorriso a un bambino raddrizzando i denti; serve, anche, per risolvere un posizionamento errato della mascella o della mandibola, oppure, per allargare il palato e aiutare l’eruzione dei denti da latte.

Quali tipologie di apparecchio esistono?

Esistono diverse tipologie di apparecchi ortodontici mobili per bambini, vediamo insieme quali sono e quali caratteristiche hanno. Ne abbiamo di 2 tipologie principali: quello funzionale che accompagna il bambino durante la sua crescita e svolge un’azione di controllo dei muscoli masticatori e della lingua e quello meccanico che agisce a livello dei centri della crescita ossea.

Quali sono i benefici?

I vantaggi di un apparecchio ortodontico per bambini sono quelli di ottenere dei risultati in tempi relativamente brevi oltre che essere meno invasivo rispetto a un apparecchio fisso. Non è da sottovalutare la possibilità di rimuovere l’apparecchio nel momento dei pasti, durante le attività sportive e per una corretta pulizia del cavo orale e dei denti.
Per avere dei risultati ottimali è essenziale la collaborazione con il paziente; nel caso di bambini, è importante il ruolo del genitore, che dovrà seguire attentamente tutte le indicazioni del dentista, che darà un obiettivo finale e tutti gli step necessari per raggiungerlo.

Per ulteriori informazioni sugli apparecchi ortodontici mobili per bambini chiamateci al numero 0775.859481 oppure inviate un’email a segreteria@pierolucchese.it

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DENTAL MONITORING…per stare vicini anche se lontani

In un periodo “leggermente” complicato come quello che stiamo vivendo dobbiamo far ricorso a tutte le opportunità che la tecnologia ci mette a disposizione per poter svolgere al meglio la nostra professione ed offrire al paziente tutte le possibilità per star bene e non avere problemi.

Dental Monitoring è una di queste.

Con Dental Monitoring ho la possibilità, sia in questo momento che nel futuro, di valutare le tue condizioni e comunicare con te in modo pratico, veloce ed in tempo reale.

Prenotati per la tua  visita cliccando sul link e segui le istruzioni:

 https://eu.smilemate.com/practice/79fc02ec-5ed5-4802-af55-eb3be10e33af

 

Sarà mia cura fare una valutazione, ricontattarti e darti consigli. All’interno del sito troverai una demo che ti guiderà e indicherà come scattare le foto ai tuoi denti.

Un caro saluto…con la speranza di vederci presto.

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Comunicazione per i pazienti.Grazie…

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Gentilissimi, anzi, Carissimi Pazienti,

carissimi perché ad un familiare ad un amico e per noi dello Studio Odontoiatrico Piero Lucchese, Voi pazienti lo siete, è in questo modo che ci si deve rivolgere.

Vi volevo dire GRAZIE.

Grazie della comprensione dell’eccezionale periodo di criticità che stiamo vivendo e quindi grazie per aver capito le motivazioni che hanno portato lo Studio a sospendere l’attività lavorativa.

Grazie a chi ha capito che, momentaneamente, si può stare con un provvisorio decementato o con un attacco ortodontico staccato o con un dente “sensibile”.

Grazie a chi ci chiama per risolvere un vero problema urgente e non differibile nel tempo, ovvero chi ha mal di denti acuto da pulpite (infiammazione del nervo per capire) o che ha una problematica periapicale acuta ( ascesso per capire) recalcitrante alla terapia farmacologica.

Grazie perché ciò permette a TUTTI, pazienti, personale di studio, collaboratori ed a noi di RESTARE A CASA.Siamo convinti che ne usciremo e che ce la faremo a riprenderci.

Per farlo però DOBBIAMO STARE A CASA, è l’unico modo, al momento, di riuscire a vincere questo maledetto virus.

Come detto, lo Studio Odontoiatrico Piero Lucchese, NON farà mai mancare alla nostra Famiglia di pazienti il SUO supporto in casi di effettiva necessità.

Sarebbe, per me, superfluo dirlo ma forse è meglio ripeterlo per rassicurarVi ulteriormente, che tutte le operazioni effettuate nello studio, saranno(come sempre del resto) eseguite nella massima sicurezza per tutti, Voi e noi, anche in conformità alle disposizioni ulteriori emanate in proposito.

Sperando di riuscire ad essere OPERATIVI al più presto.

I numeri di riferimento sono sempre gli stessi:

0775-859481

330-635415 (anche whatsapp)

CE LA FAREMO

Con affetto

Piero Lucchese e tutto lo Staff dello Studio Odontoiatrico Piero Lucchese

 

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SOS …NON FACCIAMO RIMPICCIOLIRE IL RICORDO DELLO SPAZZOLINO

SOS …NON FACCIAMO RIMPICCIOLIRE IL RICORDO DELLO SPAZZOLINO

Il nostro cervello è sottoposto ogni giorno a migliaia di stimoli e sollecitazioni.

È inoltre abituato a svolgere contemporaneamente più compiti quali: mandare mail, telefonare☎️, pensare ✍ a cosa dire nella prossima riunione, organizzare.

Il Coronavirus ci ha colti di sorpresa e ha sconvolto le nostre routine e abitudini ed è normale che questo ci crei disorientamento e perdita dei nostri punti di riferimento.

In questi giorni ti sarà sicuramente capitato di passare giornate ad annoiarti, in pigiama avanti la tv e a non fare altro che cucinare e mangiare ,soprattutto carboidrati e zuccheri. 

Stare in pigiama, non pettinarsi o non truccarsi, se da un lato può sembrare rilassante, dall’altro porta ad avere un’immagine disordinata di sé che a lungo può portare ad una svogliatezza che si ripercuote anche nei modi di fare e di pensare.

Se protratta nel tempo finiscono invece con il farti sentire più svogliati, demotivati e tristi, veri e propri sintomi di depressione.

Comincia a prenderti cura di te, partendo dai tuoi denti. Prendersi cura dei tuoi sorrisi , della tua felicità è una grande dimostrazione d’ amore….

RICORDIAMO:

[ ] – SPAZZOLARE I DENTI DOPO OGNI PASTO PRINCIPALE PER 2 MINUTI ⏳ (possibilmente dopo mezz’ora) con uno spazzolino a setole medio/morbide.

Il movimento deve essere sempre verticale: dalla gengiva verso il dente, non aggressivo e con una leggera pressione.

Spazzola accuratamente anche l’interno della dentatura e la parte posteriore e passa le setole anche negli spazi interdentali.

[ ] – PASSARE FILO INTERDENTALE O/E SCOVOLINO OGNI SERA

Anche spazzolando i tuoi denti alla perfezione, alcuni punti interdentali sono impossibili da raggiungere. Ecco perché è fondamentale utilizzare il filo interdentale e/o scovolino una volta al giorno, così da eliminare i residui di cibo e gli accumuli di placca. Come fare?

FILO INTERDENTALE: Avvolgi le due estremità del filo interdentale attorno al dito medio di ciascuna mano, lasciando un paio di centimetri in più per maneggiarlo agevolmente; inserisci il filo interdentale fra dente e dente con un movimento di “va e vieni”. Quando inserito, avvolgi lateralmente il dente formandi una C e segui un movimento “su e giù”assicurandoti di pulire sotto il bordo gengivale sfregando delicatamente, restando ben adeso al dente per evitare di traumatizzare la gengiva.

SCOVOLINO:posizionare la testina nello spazio interdentale e si procede con un movimento “avanti e indietro”. 

[ ] –SPAZZOLARE LA LINGUA  

Basterà estendere la lingua fuori dalla bocca per tutta la sua lunghezza, in modo da evitare il riflesso di conato, posizionare lo spazzolino o il puliscilingua sulla parte posteriore della lingua e iniziare a spazzola dall’interno verso l’esterno, sempre verso la punta della lingua.

[ ] –LIMITARE L’ASSUNZIONE DI BIBITE GASSATE

[ ] – LIMITARE IL CONSUMO DI ZUCCHERI SEMPLICI SOPRATTUTTO SE “APPICCICOSI”

[ ] – PREDILIGERE FRUTTA E VERDURA

 

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